Progetto F-CUBED

 

Futura trasformazione del carbonio flessibile in materia prima in vettori dispacciabili per la bioenergia

F-CUBED mira a sviluppare un concetto di processo avanzato per la conversione idrotermale di un'ampia gamma di residui biogenici in vettori bioenergetici intermedi (“intermediate bioenergy carriers”, IEC) con caratteristiche di combustibile adatte al bilanciamento della rete elettrica. La tecnologia di base verrà ampliata dal laboratorio (TRL 3) alla scala pilota (TRL 5). F-CUBED realizzerà un'accelerazione rivoluzionaria nell'utilizzo dei residui e dei rifiuti biogenici inutilizzati nei seguenti modi:

  • Con un aumento della densità energetica e delle caratteristiche del combustibile dei residui biogenici attraverso il trattamento idrotermale con una resa energetica del 50%.
  • Mostrando un miglioramento di almeno il 30% sui costi di lavorazione dei residui, ottenendo al contempo un risparmio sulle emissioni di gas serra di almeno il 60% utilizzando l'IEC per la produzione di calore ed energia.
  • Attraverso la convalida sperimentale del processo principale utilizzando un reattore idrotermale continuo (20 kg/ora) e progetti pilota di disidratazione, in un ambiente industriale rilevante su 3 flussi laterali rappresentativi, presso Smurfit Kappa Pitea (Svezia, fanghi di cartiera), Go Fruselva (Spagna, scarti di frutta e verdura) e APPO (Italia, scarti di sansa di oliva).
  • Tramite la produzione e l’utilizzo di un minimo di 100 kg (sostanza secca) di IEC in un ambiente industriale pertinente.
  • Convalidando il recupero parallelo di prodotti a valore aggiunto specifici per ciascun caso industriale (recupero di azoto, fosforo e potassio, terpeni e olio di sansa di oliva).
Argomento

H2020-LC-SC3-2019-NZE-RES-CC / LC-SC3-RES-16-2019 - Development of solutions based on renewable sources that provide flexibility to the energy system

ID dell'accordo di sovvenzione
884226
Data di inizio – fine
1 maggio 2020 – 30 aprile 2023
Costo totale e contributo UE
€ 4 059 128,75 / € 4 059 128,75
EU

Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea, nell'ambito dell'accordo di sovvenzione n. 884226.